FRANCESCA DELL'ORO - BLACK SERIES

C'è il tempo trascorso e c'è il tempo presente, fermato per sempre in un cristallo di ghiaccio che diventa scrigno e custode di una natura che ci è famigliare ed ora ci soprende grazie ad un inaspettato lessico interpretativo. ritroviamo fiori che appartengono al nostro vissuto, anime vive nella nostra memoria, dotate di profonda e carismatica preziosità, tale che lo stupore ci coglie impreparati.

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Rosmenthe, Irupé e Ice Yasmill rappresentano la sublimazione di Rosa, Tuberosa, Gelsomino, i fiori simbolo della produmeria artistica che assumono per io brand italiano una dimensione ghiacciata ed eterea. L'iconico packaging si veste dunque di nero per l'occasione, nuance perfetta che sublima l'armonia tra flacone e jus. La nuva trilogia Francesca Dell'Oro Parfum nasce dall'incontro sensibile tra la creatrice e il noto profumiere Betrand Duchaufour, per soddisfare il desiderio di donare qualcosa di unico in cui ognuno possa riconoscersi e che resti nel tempo.

 

“L’immobilità del silenzio. L’atmosfera quasi glaciale.

Immaginate un sipario nero, intenso e profondo come il nulla,

il mistero che vi avvolge lascia che i dubbi crescano insinuandosi

nelle pieghe del cuore come dita di ghiaccio.

D’improvviso il lampo, un sussulto rianima la scena monocorde,

come i tagli delle tele di Lucio Fontana lampi di colore

fanno rivivere la notte, l’intensità torna a prendere forma.

Una intensa nuance di viola si insinua vivida e decisa, ora i dubbi

tornano ad essere certezze, la notte si ritrae lentamente,

mentre un vivido rosso corallo riscalda i sensi già rianimati

dalle dolci note di gelsomino e bergamotto.

Un caldo effluvio di tuberosa e gardenia

trascina i sensi in un vortice di meravigliosa euforia

ma è infine la gioiosa frenesia di un frizzante verde menta a

ridare il giusto brio al palcoscenico. E solo allora, mentre petali di rosa,

di peonia e di fresia scendono su di noi come farfalle e una fresca brezza

marina si diffonde lieve ma decisa, è giunta l’ora… Signori, si va in scena!”